Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro
E’ stato pubblicato il decreto interministeriale 11 febbraio 2021, emanato da Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e dal Ministero della Salute. Il decreto recepisce la direttiva (UE) 2019/130 e la direttiva (UE) 2019/983, che modificano la direttiva (CE) 2004/37 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. Il comunicato che rende nota l’adozione è stato pubblicato in GU Serie Generale n.44 del 22-02-2021.
Il decreto sostituisce gli allegati XLII e XLIII al Dlgs 81/2008 e introduce 13 nuove sostanze cancerogene nell’allegato XLII (elenco di sostanze, miscele e processi), ovvero:
- Tricloroetilene
- 4,4 ‘- Metilendianilina
- Epicloridrina
- Etilene dibromuro
- Etilene dicloruro
- Cadmio e suoi composti inorganici
- Berillio e composti inorganici del berillio
- Acido arsenico e i suoi sali e composti inorganici dell’arsenico
- Formaldeide
- Emissioni di gas di scarico dei motori diesel
- Miscele di idrocarburi policiclici aromatici, in particolare quelle contenenti benzo[a]pirene, definite cancerogene ai sensi della direttiva 2004/37
- Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore
Sono inoltre inseriti due nuovi processi nell’allegato XLIII:
- Lavori comportanti penetrazione cutanea degli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore;
- Lavori comportanti l’esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel
- Cadmio e Berillio: contenuti in molte leghe per la saldatura dei metalli.
- Formaldeide: sostanza che trova un largo impiego nella produzione di pannelli in legno, nei collanti per legno (e quindi è un inquinante indoor fra i più diffusi) oltre essere presente in molte resine plastiche, collanti e isolanti. Infine se ne ritrova un uso diffuso come agente disinfettante o fumigante.
- Miscele di idrocarburi policiclici aromatici: inquinanti spesso presenti in ambiente industriale ad esempio come elementi di degradazione termica di oli e idrocarburi.
- Emissioni di gas di scarico dei motori diesel: si tratta di inquinanti largamente diffusi a causa dell’impiego di veicoli o mezzi d’opera diesel (carrelli, spazzatrici, trattori, camion, macchine movimento terra, ecc.).
- Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna: Il cui contatto è facilmente riscontrabile in tutte le situazioni di riparazione o manutenzione su motori (diesel e non).
Gli allegati relativi a processi sostanze cancerogene e mutagene del D.Lgs. 81/08, così aggiornati dopo la pubblicazione del decreto interministeriale 11 febbraio 2021 sono i seguenti:
ALLEGATO XLII
Elenco di Sostanze, Miscele¹ e Processi
1. Produzione di auramina con il metodo Michler.
2.1 lavori che espongono agli idrocarburi policiclici aromatici presenti nella fuliggine, nel catrame o nella pece di carbone.
3. Lavori che espongono alle polveri, fumi e nebbie prodotti durante il raffinamento del nichel a temperature elevate.
4. Processo agli acidi forti nella fabbricazione di alcool isopropilico.
5. Il lavoro comportante l’esposizione a polveri di legno duro.
6. Lavori comportanti l’esposizione a polvere di silice cristallina respirabile, generata da un procedimento di lavorazione.
7. Lavori comportanti penetrazione cutanea degli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore.
8. Lavori comportanti l’esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel.
ALLEGATO XLIII
A. VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
NOME AGENTE | N. CE (1) | N. CAS (2) |
Valori limite |
Osservazioni | Misure transitorie | |||||
8 ore(3) | Breve durata (4) | |||||||||
mg/m3 (5) | ppm (6) | f/ml(7) | mg/m3 (5) | ppm (6) | f/ml (7) | |||||
Polveri di legno duro | — | — | 2(8) | — | — | — | — | — | — | Valore limite: 3 mg/m3 fino al 17 gennaio 2023. |
Composti di cromo VI definiti cancerogeni ai sensi dell’articolo 2, lettera a), punto i) della direttiva 2004/37 (come cromo) | 0,005 | Valore limite: 0,010 mg/m3 fino al 17 gennaio 2025.
Valore limite: 0,025 mg/m’ per i procedimenti di saldatura o taglio al plasma o analoghi procedimenti di lavorazione che producono fumi fino al 17 gennaio 2025. |
||||||||
Fibre ceramiche refrattarie definite cancerogene ai sensi dell’articolo 2, lettera a), punto i) della direttiva 2004/37 | — | — | — | — | 0,3 | — | — | — | — | |
Polvere di silice cristallina respirabile | — | — | 0,1 (9) | — | — | — | — | — | — | |
Benzene | 200-753-7 | 71-43-2 | 3,25 | 1 | — | — | — | — | Cute (10) | |
Cloruro di vinile monomero | 200-831-0 | 75-01-4 | 2,6 | 1 | — | — | — | — | — | |
Ossido di etilene | 200-849-9 | 75-21-8 | 1,8 | 1 | — | — | — | — | Cute (10) | |
1,2-Epossipropano | 200-879-2 | 75-56-9 | 2,4 | 1 | — | — | — | — | — | |
Tricloroetilene | 201-167-4 | 79-01-6 | 54,7 | 10 | — | 164,1 | 30 | — | Cute (10) | |
Acrilammide | 201-173-7 | 79-06-1 | 0,1 | — | — | — | — | — | Cute (10) | |
2-Nitropropano | 201-209-1 | 79-46-9 | 18 | 5 | — | — | — | — | — | |
o-Toluidina | 202-429-0 | 95-53-4 | 0,5 | 0,1 | — | — | — | — | Cute (10) | |
4,4′- Metilendianilina | 202-974-4 | 101-77-9 | 0,08 | — | — | — | — | — | Cute (10) | |
Epicloridrina | 203-439-8 | 106-89-8 | 1,9 | — | — | — | — | — | Cute (10) | |
Etilene dibromuro | 203-444-5 | 106-93-4 | 0,8 | 0,1 | — | — | — | — | Cute (10) | |
1,3-Butadiene | 203-450-8 | 106-99-0 | 2,2 | 1 | — | — | — | — | — | |
Etilene dicloruro | 203-458-1 | 107-06-2 | 8,2 | 2 | — | — | — | — | Cute (10) | |
Idrazina | 206-114-9 | 302-01-2 | 0,013 | 0,01 | — | — | — | — | Cute (10) | |
Bromoetilene | 209-800-6 | 593-60-2 | 4,4 | 1 | — | — | — | — | — | |
Cadmio e suoi composti inorganici | 0,001 (12) | — | — | — | — | — | Valore limite 0,004 mg/m3(13) fino all’ 11 luglio 2027. | |||
Berillio e composti inorganici del berillio | 0,0002 (12) | — | — | — | — | — | sensibilizzazione cutanea e delle vie respiratorie (14) | Valore limite 0,0006 mg/m³ fino all’ 11 luglio 2026. | ||
Acido arsenico e i suoi sali e composti inorganici dell’arsenico | 0,01(12) | — | — | — | — | — | Per il settore della fusione del rame il valore limite si applica dall’11 luglio 2023. | |||
Formaldeide | 200-001-8 | 50-00-0 | 0,37 | 0,3 | 0,74 | 0,6 | sensibilizzazione cutanea (15) | Valore limite di 0,62 mg/m³ 0 0,5 ppm (3) per i settori sanitario, funerario e dell’imbalsamazione fino all’ 11 luglio 2024. | ||
4,4’Metilene-bis (2 cloroanilina) | 202-918-9 | 101-14-4 | 0,01 | — | — | — | — | — | Cute (10) | |
Emissioni di gas di scarico dei motori diesel | 0,05 (11) | Il valore limite si applica a decorrere dal 21 febbraio 2023.
Per le attività minerarie sotterranee e la costruzione di gallerie, il valore limite si applica a decorrere dal 21 febbraio 2026.
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Miscele di idrocarburi policiclici aromatici, in particolare quelle contenenti benzo[a]pirene, definite cancerogene ai sensi della direttiva 2004/37 | Cute (10) | |||||||||
Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’intemo del motore | Cute (10) |
NOTE
(1) N. CE (ossia EINECS, EL1NCS o NLP): è il numero ufficiale della sostanza all’interno dell’Unione europea, come definito nell’allegato VI, parte 1, punto 1.1.1.2, del regolamento (CE) n. 1272/2008.
(2) N. CAS: numero di registrazione CAS (Chemical Abstract Service).
(3) Misurato o calcolato in relazione a un periodo di riferimento di 8 ore.
(4) Limite per esposizione di breve durata (STEL). Valore limite al di sopra del quale l’esposizione dovrebbe essere evitata e che si riferisce a un periodo di 15 minuti, salvo indicazione contraria.
(5) mg/m³ = milligrammi per metro cubo di aria a 20°C e 101,3 kPa (corrispondenti alla pressione di 760 mm di mercurio).
(6) ppm= parti per milione per volume di aria (ml/m³).
(7) f/ml= fibre per millilitro.
(8) Frazione inalabile: se le polveri di legno duro sono mischiate con altre polveri di legno, il valore limite si applica a tutte le polveri di legno presenti nella miscela in questione.
(9) Frazione respirabile.
(10) Contribuisce in modo significativo all’esposizione totale attraverso la via di assorbimento cutanea.
(11) Misurate sotto forma di carbonio elementare.
(12) Frazione inalabile.
(13) Frazione inalabile. Frazione respirabile negli Stati membri che applicano, alla data di entrata in vigore della direttiva (UE) 2019/983, un sistema di biomonitoraggio con un valore limite biologico non superiore a 0,002 mg Cd/g di creatinina nelle urine.
(14) La sostanza può causare sensibilizzazione cutanea e delle vie respiratorie.