Il 17 marzo 2022, a Palazzo Chigi, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge che fornisce alcune direttive riguardanti i cambiamenti nelle regole in questo stadio di superamento dello stato di emergenza COVID-19. Per quanto riguarda la disponibilità del testo bisogna attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge ma le novità possono essere reperite nel “Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 67 del 17 marzo 2022“.
Il Comunicato stampa riporta che il Consiglio dei ministri “ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza“.
Tale provvedimento impone:
- l’ obbligo di mascherine viene rinnovato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine negli ambienti al chiuso (come mezzi di trasporto) e luoghi all’aperto dove si può verificare una concentrazione elevata di persone (come spettacoli aperti al pubblico). Per quanto riguarda i luoghi di lavoro sarà sufficiente munirsi di dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
- cesserà il sistema delle zone colorate;
- dal 1°aprile gli impianti sportivi potranno tornare ad una capienza del 100% sia all’aperto che al chiuso;
- Con ordinanza del Ministro della salute potranno essere adoperati eventuali linee guida e protocolli.
Il comunicato prosegue dichiarando che lo stato di emergenza COVID-19 cesserà il 31 marzo indicando poi gli step previsti per in graduale ritorno all’ordinario:
- termine del sistema delle zone a colori;
- graduale superamento del green pass;
- abolizione delle quarantene precauzionali.
Per quanto riguarda l’accesso ai luoghi di lavoro il Comunicato afferma che “Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo“.
Nonostante tutto fino al 31 dicembre 2022 “resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus)“.
Il comunicato contiene inoltre indicazioni specifiche di gestione per le scuole.